Torre Sinfonò

Nel Comune di Alliste, nella frazione di Capilungo, si erge Torre Sinfonò a meno di 50 metri dal mare e a un’altitudine di 16 metri. Oggi è all’interno di una proprietà privata. Ne resta solo il primo piano.

Il nome della torre, di evidenti origini greche, ha subito nel corso del tempo lievi cambiamenti: Sansone, Sufano, Surfano, Sonsono, Sanfiono, Sonfino. L’attuale denominazione Sinfonò, potrebbe essere dovuta ad una errata lettura della “s” minuscola che nella scrittura e nella stampa dei secoli passati veniva resa come una “f”. La torre comunicava a nord con Torre Suda e a sud con Torre San Giovanni.

La Storia

Non vi sono notizie precise sulle sue origini. É indicata in tutta la cartografia antica a partire dal XVI secolo, ed è segnalata esistente nel 1569 negli Elenchi dei Vicerè. Giovanni Cosi poi, nella sua pubblicazione del 1989, cita un documento dell’Archivio di Stato di Lecce, del 21 marzo 1591, sul quale la torre è “volgarmente detta Zunfano”.

Già in cattivo stato all’inizio del XIX secolo (Primaldo Coco), nel 1842 fu abbandonato dalla guardia doganale perché troppo distante dal mare.

In stato di abbandono fino alla metà degli anni ’70 del XX secolo e con un vistoso cedimento del paramento a monte (visibile, come scrive il de Salve, nelle foto d’epoca) è stata successivamente recuperata e si trova all’interno del giardino di un’abitazione privata, leggermente nascosta dal muretto di confine e dalle piante decorative.

Giovanni Cosi (1989)

La Struttura

In posizione più elevata, arretrata dalla costa e serrata dalle nuove edificazioni accalcate intorno, di questa torre a base circolare tutto ciò che rimane è lo zoccolo scarpato (diametro di circa 11 metri) fino al toro marcapiano.

Dove si trova: https://goo.gl/maps/t1ySKzWmJR4mibrP8

Bibliografia:

De Salve, C. (2016). Torri Costiere. La Difesa delle Coste del Salento al Tempo di Carlo V. Galatina: Editrice Salentina.

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